Quanto guadagna un dottore? Come si diventa?

Quanto guadagna un dottore

Medici, infermieri, assistenti, psicologi insieme a tutto il personale sanitario sono da mesi in prima linea nella battaglia contro questa terribile pandemia che ha colpito il mondo intero. Lavorano instancabilmente per lunghe ore per prendersi cura delle centinaia di pazienti colpite dal COVID-19 e costituiscono il nostro scudo contro il virus.

Come si diventa dottore?

Esistono vari tipi di medici e dottori, varie branche della medicina e diversi ruoli. Tutte le persone che ruotano intorno alla medicina hanno però lo stesso obiettivo: quello di salvare vite umane. Non si può non parlare inoltre del Giuramento di Ippocrate che viene prestato da medici, chirurghi e odontoiatri prima di cominciare a esercitare la professione. Questo giuramento rappresenta una sintesi riassuntiva di tutti i principi deontologici ed etici secondo i quali un medico deve agire e dai quali deve farsi ispirare in tutti i suoi comportamenti, anche al di fuori di quello che è l’ambito professionale.

Anche l’iter per diventare medico è complesso a partire dal difficile test di ammissione a Medicina fino ai sei anni di studio universitario che culmineranno nel conseguimento della laurea. Il percorso si concluderà infine con l’ottenimento dell’abilitazione professionale e l’iscrizione all’ Ordine dei Medici. Per completare la formazione e iniziare ad esercitare realmente la professione sarà necessario poi scegliere una scuola di specializzazione, dove sostanzialmente si andrà a decidere il tipo di indirizzo medico da seguire. Un medico non finirà mai di studiare anche dopo l’abilitazione in quanto la medicina si aggiorna continuamente.

 

Quanto guadagna un dottore

Durante il periodo della specializzazione, per i primi 2 anni, un medico neolaureato guadagna solitamente intorno ai 1700 euro netti. La cifra poi può salire di massimo 100 euro al mese nel caso la specializzazione duri di più, per un periodo massimo di 5 anni. Il medico di base ha, invece, una paga orario che si aggira intorno ai 60 euro e il suo stipendio varia in base al numero di pazienti visitati mensilmente. Diverso il discorso per il medico ospedaliero che andrà a percepire sui 3000 euro mensili a cui vanno aggiunti straordinari, notturni e festivi. Bisogna poi considerare che, con gli scatti di anzianità, un primario arriverà a guadagnare circa 4500 euro al mese e un dirigente ospedaliero 6000.

 

Vita di sacrifici

A fare da contraltare agli ottimi stipendi che abbiamo appena elencato sono gli enormi sacrifici che devono fare medici e dottori nell’esercizio delle loro funzioni. Questo unito alla responsabilità senza eguali nel sapere che, in caso di errore, c’è in gioco la vita di una persona. Se un cuoco sbaglia a mettere troppo sale il piatto potrà essere cucinato nuovamente ma se il medico sbaglia un intervento o una diagnosi molto probabilmente non sarà possibile tornare indietro. Inoltre anche la vita privata spesso ne risente: reperibilità H24, turni festivi e notturni.

La vita del medico, difficile e complicata già in condizioni normali, è stata messa ulteriormente a dura prova dalla recente pandemia che ci ha fatto capire una volta per tutte quanto sia indispensabile il loro operato e quanto dobbiamo essere grati al lavoro che svolgono.

 

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