
In questo periodo dell’anno, soprattutto nel mese di dicembre, i lavoratori dipendenti pubblici e privati, oltre al normale stipendio mensile, riceveranno anche la tredicesima mensilità. Questa cosiddetta gratifica natalizia, è entrata in vigore dal 5 agosto del 1937 sotto il Governo fascista per i lavoratori del settore industriale. Successivamente invece, si è estesa nel 1960 a tutti i dipendenti pubblici e privati.
Questa mensilità extra, in pratica, non è altro che un aggiunta allo stipendio mensile in occasione delle festività di Natale, e questi soldi ricevuti, vengono considerati come retribuzioni differite.
Quando viene corrisposta la tredicesima?
Solitamente la tredicesima, viene corrisposta prima delle feste natalizie, ma alcuni datori di lavoro, preferiscono pagarla a rate, inserendola all’interno dello stipendio ogni mese, per evitare di versare un’unica soluzione alla fine dell’anno. Non bisogna però confondere la tredicesima con la quattordicesima, che sembrano simili ma non lo sono. Infatti la tredicesima mensilità è riconosciuta dall’INPS e viene accreditata a tutti i dipendenti dei settori lavorativi previsti dalla legge. Mentre la quattordicesima, è pagata dal datore di lavoro in base al tipo di contratto stipulato. La tredicesima quindi spetta a tutti quei lavoratori che hanno un contratto di lavoro subordinato. E spetta e viene erogata anche a tutti i pensionati, compresi i titolari di assegno sociale o di pensione di invalidità.
Come fare per capire quanto spetta di tredicesima?
Per conoscere l’importo che spetta ad ogni singolo lavoratore, bisogna fare un calcolo partendo dall’importo dello stipendio annuo lordo. Queste modalità, però, possono anche variare da categoria a categoria di contratto collettivo nazionale e in base a come viene corrisposta la retribuzione mensile del dipendente. La “formula base” per calcolare la tredicesima è abbastanza facile: bisognerà semplicemente tenere conto della retribuzione lorda mensile e dei mesi lavorati durante tutto l’anno.
Inoltre, è previsto dalla legge che datore di lavoro e dipendente possano mettersi d’accordo sulla modalità di erogazione della tredicesima.
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