
La parità di genere è un principio che si riferisce all’uguaglianza tra uomini e donne in termini di accesso alle opportunità e alle risorse, alla partecipazione economica e politica, ed alla valutazione delle prestazioni senza discriminazioni di genere.
Ciò significa che uomini e donne dovrebbero avere le stesse opportunità per sviluppare le proprie capacità e realizzare il proprio potenziale, indipendentemente dal genere.
La parità di genere, così come l’inclusione delle diversità, in ambito lavorativo, rappresentano, assieme alla transizione ecologica ed alla digitalizzazione, le grandi rivoluzione del nostro tempo.
La diversità e l’inclusione sul luogo di lavoro, si riferiscono alla creazione di un ambiente di lavoro che accoglie e valorizza le differenze tra le persone, compresi ma non limitati a, differenze di genere, etnia, età, orientamento sessuale, disabilità, religione e nazionalità. Un impegno si sostenibilità sociale che dovrebbe avere un’azienda responsabile.
Ciò significa che tutti i dipendenti devono sentirsi accettati e rispettati, e che le differenze tra di loro vengono viste come una fonte di forza per l’organizzazione, invece che come una debolezza.
Che cosa è il gender pay gap?
Il gender pay gap, o differenza retributiva di genere, si riferisce alla differenza media tra la retribuzione degli uomini e quella delle donne, solitamente espresso come percentuale dello stipendio degli uomini. Esistono molte ragioni per cui si verifica questa differenza retributiva, tra cui:
- Discriminazione salariale: le donne vengono pagate meno degli uomini per svolgere lo stesso lavoro o lavoro di uguale valore.
- Scelte di lavoro: le donne tendono a scegliere lavori che pagano meno, come quelli nel settore dell’assistenza, dell’educazione o della cura di bambini, anziani e disabili.
- Interruzioni di carriera: le donne tendono a prendersi più tempo per la cura dei figli o dei membri della famiglia, il che può limitare le opportunità di carriera e quindi la loro retribuzione.
- Ruoli di leadership: le donne sono sottorappresentate nei ruoli di leadership e di management, che spesso pagano di più.
- Disuguaglianze sistemiche: esiste una serie di disuguaglianze sistemiche che possono limitare l’accesso delle donne alle opportunità di formazione e sviluppo professionale, e quindi alla progressione della carriera e alla retribuzione.
In generale, la differenza di retribuzione tra uomini e donne persiste in molti paesi, anche se la sua ampiezza può variare notevolmente a seconda della regione e della categoria di lavoratori. La lotta per la riduzione del gender pay gap è un obiettivo importante nella lotta per la parità di genere sul posto di lavoro.
Nel nostro paese, il gender pay gap è intorno al 15,4%, ovvero, le donne guadagnano in media il 15,4% in meno rispetto agli uomini. Va considerato anche che solamente il 47% delle donne in età lavorativa è attivamente impegnato nel mercato del lavoro, rispetto al 66% degli uomini.
Come migliorare la parità di genere e l’inclusione nelle aziende
Ci sono molte best practice che le aziende possono adottare per migliorare la parità di genere e l’inclusione nel luogo di lavoro. Ecco alcuni esempi:
- Promuovere una cultura aziendale inclusiva e sensibilizzare i dipendenti. Per creare un ambiente di lavoro rispettoso e inclusivo, le aziende dovrebbero adottare una cultura aziendale che promuova l’uguaglianza di genere e la diversità. Ciò significa educare i dipendenti sulle problematiche di genere e sulle forme di discriminazione, fornendo formazione sulle questioni di genere, sulle molestie sessuali e sulle pratiche di lavoro inclusivo. Le aziende dovrebbero anche promuovere la partecipazione delle donne in leadership e nelle posizioni decisionali.
- Implementare politiche di assunzione e promozione che promuovano l’uguaglianza di genere. Le aziende dovrebbero adottare politiche di assunzione e promozione che promuovano l’uguaglianza di genere e la diversità. Ciò significa valutare in modo equo tutti i candidati, indipendentemente dal genere, fornendo pari opportunità di avanzamento di carriera e di sviluppo professionale. Le aziende dovrebbero anche evitare di utilizzare stereotipi di genere e di applicare la quota rosa.
- Rivedere le politiche retributive e di benefit per eliminare il gender pay gap. Le aziende dovrebbero rivedere le politiche retributive e di benefit per eliminare il gender pay gap, ovvero la differenza di salario tra uomini e donne che svolgono lo stesso lavoro. Ciò significa adottare politiche retributive che premiano i dipendenti sulla base del loro contributo effettivo, valutando le prestazioni in modo obiettivo e senza discriminazioni.
- Promuovere l’equilibrio tra vita privata e lavoro. Le aziende dovrebbero promuovere l’equilibrio tra vita privata e lavoro, fornendo politiche di congedo parentale retribuito e flessibilità lavorativa. Ciò può aiutare a ridurre lo stress e l’ansia legati alla gestione dei conflitti tra lavoro e vita privata, consentendo ai dipendenti di avere una maggiore soddisfazione nel loro lavoro.
- Raggiungere la certificazione della parità di genere ed inclusione. Obbligatoria per le organizzazioni fino 50 unità, che attribuisce anche sgravi contributivi in caso di certificazione accreditata.
Certificazione per la parità di genere: vantaggi per le aziende
Le certificazioni per la parità di genere rappresentano un modo per dimostrare l’impegno di un’azienda nei confronti dell’inclusione di genere e della parità sul posto di lavoro. I requisiti definiti dalla Prassi di Riferimento UNI 125:2022 forniscono un importante strumenti per adottare le best practice.
Ottenere una certificazione per la parità di genere può portare a numerosi vantaggi per le aziende, tra cui:
Migliorare l’ambiente di lavoro e la società
Avere un ambiente sano di lavoro permette di ottenere molteplici vantaggi. Comunicativi, organizzativi, che aiuteranno la produttività e la consapevolezza al rischio ed alla soddisfazione del cliente e dei requisiti applicabili da rispettare.
Miglioramento dell’immagine aziendale
Ottenere una certificazione per la parità di genere può migliorare l’immagine pubblica dell’azienda. Dimostra che l’azienda è impegnata a promuovere l’inclusione di genere e la parità sul posto di lavoro, il che può aumentare la fiducia dei clienti e degli investitori.
Attrazione e mantenimento di talenti
Le aziende che si impegnano per la parità di genere possono attirare e trattenere talenti di alta qualità. Le persone sono sempre più attente all’inclusione di genere e alla parità sul posto di lavoro e tendono a cercare e preferire aziende che dimostrano un impegno concreto in questi ambiti.
Maggiore produttività e performance aziendale
L’inclusione di genere e la parità sul posto di lavoro possono migliorare la produttività e la performance aziendale, come abbiamo già visto. Ottenere una certificazione per la parità di genere può incentivare le aziende a continuare a lavorare su questi aspetti e a migliorare ulteriormente la loro performance.
Accesso a nuovi mercati e opportunità
Ottenere una certificazione per la parità di genere può consentire alle aziende di accedere a nuovi mercati e opportunità. Ad esempio, alcune organizzazioni richiedono ai loro fornitori di essere certificati per la parità di genere, quindi ottenere questa certificazione può aprire la strada a nuovi contratti e partnership.
Rispetto delle normative e delle leggi
Ottenere una certificazione per la parità di genere può aiutare le aziende a rispettare le normative e le leggi in materia di discriminazione di genere. In alcuni paesi, ad esempio, le aziende sono tenute per legge a fornire dati sulla parità di genere e possono essere sanzionate se non rispettano i requisiti minimi.
Come raggiungere la certificazione per la parità di genere
Per ottenere una certificazione per la parità di genere, le aziende devono seguire un processo che prevede varie fasi di implementazione, che possono essere eseguite in piena autonomia, oppure con l’ausilio di consulenti.
Al termine dell’implementazione sarò rilasciato un certificato a seguito del superamenti di un audit di certificazione effettuato da parte di un organismo di certificazione terzo. Che misurerà la conformità ai requisiti dello standard.
La complessità del processo dipende dalla grandezza e dalla tipologia di organizzazione. Ti segnaliamo una guida per poter orientarti nei requisiti del certificato che puoi visionare alla pagina qui di seguito: https://www.sistemieconsulenze.it/certificazione-parita-di-genere/
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