Il lavoro in Italia aumenta grazie alla Germania

Il lavoro in Italia aumenta grazie alla Germania

Il lavoro in Italia aumenta grazie alla Germania

Parlando di lavoro e di legami tra i membri dell’unione Europea possiamo ben notare che da quanto detto dalla Commissione Europea ci sono statistiche è dati importanti che riguardano l’export, questo ultimo dal 2000 al 2017 avrebbe fatto aumentare i posti di lavoro del 66 %.
Dati che da una parte ci confortano, ma dall’altra bisogna andare a capire anche la realtà di questa situazione. Detto questo nelle prossime righe vedremo dunque ulteriori informazioni in merito.

Occhio di riguardo però viene dato alla Germania che viene tanto criticata e definita egoista, perchè si pensa che il paese esporta e non consumi, a tale situazione però andiamo a vedere che le cose stanno in tutt’altro modo, infatti secondo quanto svelato le esportazioni verso gli altri paesi contribuiscono a dare lavoro a 8.4 milioni di persone in tutta l’Unione Europea, che viene suddivisa fra stati come:

  • Polonia
  • Italia
  • Olanda
  • Repubblica Ceca
  • Francia

Ovviamente con le relative cifre che le riguardano! Pensate che 160.000 sono solo in Italia! Parlando proprio dell’italia andiamo a vedere che le stesse esportazioni danno lavoro a 3,2 milioni di persone in tutta l’unione.

Lavoro in Italia e Germania

Il rapporto tra i due stati sembra allora portare anche i suoi buoni frutti, forse gran parte dei meriti devono essere dati al sistema tedesco che svolge un ruolo importante sull’economia mondiale.

A tal proposito possiamo notare che l’export è da tenere sotto osservazione sia per quanto riguardo la domanda e la richiesta, a questo non ci resta che vedere come prosegue il tutto, anche perchè da quanto si è mostrato ci dovrebbe ancora essere una crescita per quanto riguarda le occupazioni lavorative.

La Germania ha da molto tempo che svolge un ruolo importante, è possiamo definirla come la nazione più importante da seguire e da dove possiamo prendere solo esempio!

 

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*