TI PIACEREBBE DIVENTARE INSEGNANTE?
L’insegnamento è una delle attività più importanti che ci siano poiché consente di eliminare il problema dell’analfabetismo ed evolvere la società verso forme sempre migliori di civilizzazione.
È possibile divenire insegnante seguendo le direttive impartite dal Ministero dell’Istruzione, quindi essendo in possesso dei titoli di studio richiesti e relative abilitazioni.
Scopriamo insieme come si diventa insegnanti!
COME DIVENTARE INSEGNANTE
Il Ministero dell’Istruzione ha eliso le SSIS in favore dei TFA, tirocini formativi attivi, che prevedono un affiancamento della teoria alla pratica per il conseguimento di abilitazione in grado di consentire l’insegnamento nelle scuole secondarie di secondo grado, c.d. scuole superiori.
Vediamo le singole procedure per i vari gradi di istruzione.
- Insegnamento nelle scuole primarie, scuole materne o elementari. Occorre il conseguimento di una laurea magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria di durata pari a cinque anni. Requisito necessario è la frequentazione di laboratori di lingua inglese e di informatica, l’ottenimento di 24 cfu pari a 600 ore in tirocini obbligatori.
Il numero di questi insegnanti è stabilito da un organo competente, che è il MIUR, Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca, che ha il compito di programmare la possibilità di accesso ai corsi formativi in base alle richieste effettuate da ogni singola regione.
- Insegnamento nelle scuole secondarie di primo e secondo grado. Indispensabile risulta il possesso di una laurea magistrale specifica nella materia oggetto di candidatura per quale si vuole ottenere l’abilitazione all’insegnamento. Vi è l’obbligo di frequenza per quanto concerne un tirocinio formativo attivo ed è notevolmente indispensabile che l’università abbia effettuato una selezione rigorosa per l’accesso al corso di laurea magistrale frequentato.
- Insegnamento nelle scuole che praticano bilinguismo e trilinguismo. Queste scuole vedono accanto all’insegnamento della lingua italiana, l’insegnamento di altre lingue. Occorre conseguire almeno 60 cfu e la frequenza di un tirocinio pari a 300 ore. È prevista una prova finale da superare al fine dell’ottenimento di un diploma. Tuttavia può accedervi solo chi è già in possesso di specifica competenza linguistica certificata.
CHE COS’È UN TFA? CHI LI ORGANIZZA E COME SI PUÒ ACCEDERVI?
TFA è l’acronimo di Tirocinio Formativo Attivo, consiste in un corso che ha la funzione di preparare i candidati all’insegnamento attraverso la partecipazione obbligatoria allo stesso corso e il superamento di un esame finale che permetta di conseguire l’abilitazione ad una classe di concorso.
Gli accessi ai TFA sono a numero chiuso e programmato in base alle effettive richieste di inserimento di personale all’insegnamento, per evitare quello che avveniva in passato con gli infiniti elenchi di persone che pur avendo superato dei concorsi restavano in lista senza mai esser chiamati per le messe in ruolo o supplenze.
La prova di accesso ai TFA si compone di due prove, una scritta e l’altra orale, ma ai fini della valutazione si terrà conto anche di titoli di studio conseguiti, eventuali servizi effettuati negli anni ed eventuali pubblicazioni effettuate dal soggetto partecipante.
CONSIGLI
È consigliabile controllare di frequente le indicazioni impartite dal Ministero dell’Istruzione collegandosi al sito https://www.miur.gov.it/
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